Trova promozioni

Biblioteche e archivi storici della Liguria

Biblioteca, archivio storico di Chiavari

Chiavari - Biblioteca della Società Economica di Chiav Sito ufficiale Biblioteca della Società Economica di Chiav

La Società Economica di Chiavari il 17 aprile del 1796, nel suo sesto anno di vita, accoglie la proposta di dare vita ad una Biblioteca che abbia sede nei suoi locali e che sia sempre aperta al pubblico, anche in considerazione della convergenza fra gli scopi pratici per cui era nata la Società e quelli intellettuali, che si realizzavano con il progetto culturale insito nella fondazione di una pubblica Biblioteca.

Il dottor Gian Francesco Grasso, attuale bibliotecario, nel suo volume Storia dei duecento anni della Biblioteca della Società Economica 1796/1996, ne racconta la nascita: “la riunione si svolge nelle stanze del primo piano della casa del Signor Cesare Solari posta sulla piazza della cittadella di Chiavari. Il bidello Antonio Costa ha appena finito di sistemare i lumi a olio, è stato fatto l’appello dei tredici Soci presenti e il Reverendo Vincenzo Lagomaggiore chiede di poter leggere una sua memoria: informa i presenti che i signori Antonio Bancalari, Benedetto Botti, Giuseppe Chiarella, Gio. Antonio Gatti, sac. Giovanni e sac. Vincenzo Lagomaggiore, Giuseppe Raffi, Agostino Repetti, chier. Agostino e sac. Giacomo Rivarola, Michelangelo Sanguineti e Gian Battista Solari hanno maturato il progetto di costituire a Chiavari una pubblica Libreria. E’ necessario che la Società intervenga con il suo aiuto e con i suoi locali”. L’anno seguente si interrompe l’attività della Associazione e dei due bibliotecari che erano stati nominati, a causa degli eventi rivoluzionari e della dominazione napoleonica, che tuttavia riconoscerà ben presto il ruolo prestigioso delle due istituzioni. Il Prefetto del Dipartimento degli Appennini, di cui Chiavari è il capoluogo, le riattiverà. Il 6 maggio 1807 la Società Economica verrà aggregata con il suo nome alla Società parigina per l’Incoraggiamento dell’Industria Nazionale. La Biblioteca rinasce e nel 1813 il socio Paolo Torriglia offre in locazione la sua casa per ospitarla e per tenervi le riunioni della Società.

Negli anni seguenti per le importanti donazioni pervenute da soci, bibliofili, enti, la Biblioteca della Società Economica incrementa il suo patrimonio con archivi, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, corali miniati, stampe e diventa una delle biblioteche private più importanti della nostra regione con i suoi quasi 80.000 volumi.

Oltre alla fiorente Sezione Prestito, che comprende oltre 5000 volumi, sono conservati ben 66 preziosi incunaboli, circa 2200 opere del Cinquecento, circa 2200 del Seicento, 5000 del Settecento e più di 13.000 dell’Ottocento. Vi sono poi opere manoscritte di autori locali, quali il Busco, il Garibaldi, il Della Cella, il Rocca e il Coppola, indispensabili per chi voglia cimentarsi con la storia della nostra città e del suo comprensorio, di straordinaria importanza documentaria. Sono presenti anche gli archivi organizzati intorno ad una famiglia o ad un personaggio: il monumentale archivio Rivarola, gli archivi Torriglia, Sem Benelli, Scorza, Vitale, Descalzo ed altri più recenti, ma sempre interessanti.

La Società Economica, per rendere fruibile il suo patrimonio librario ad una utenza sempre più estesa, nel 1998 ha aderito al Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova e ha iniziato, insieme ad altre 40 biblioteche della Liguria, la compilazione del catalogo collettivo, consultabile via Internet. www2.provincia-genova.it/csb/

La Biblioteca effettua anche il prestito interbibliotecario, attingendo al patrimonio delle biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario Provinciale o inoltrando le richieste degli utenti a qualunque biblioteca italiana.

L'utente che desidera un libro, dal sistema bibliotecario nazionale, può digitare http://opac.sbn.it/

Il fondo antico e gli archivi sono consultabili il giovedì e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, previa autorizzazione del bibliotecario. La richiesta può essere compilata in biblioteca oppure può venire inviata via FAX o per posta.

Tra le iniziative recenti ricordiamo la realizzazione del catalogo degli Atti della Società Ligure di Storia Patria (1850-2000), che verrà pubblicato il prossimo autunno. Le Tesi di Laurea, relative a temi attinenti al territorio, sono incluse nel catalogo cartaceo (le ottocentesche) e in quello collettivo on line (le recenti). Sarà pertanto più facilmente consultabile il vastissimo patrimonio di notizie relative alla Liguria e non solo, fornendo uno strumento di ricerca per autori, titoli e materie contenuti negli Atti stessi.

Oggi, a più di duecento anni dalla sua nascita, la Biblioteca risulta essere il più importante centro di ricerca ed aggregazione culturale del nostro comprensorio.

Dove: Via Ravaschieri 15 - 16043 Chiavari (GE)
Tel.: 0185363275
Fax: 0185364719
Sito internet: //www.societaeconomica.com/biblioteca.htm
E-mail: info@societaeconomica.com
Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00, sabato dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 17:30; chiuso domenica e Lunedì; mese di Agosto chiuso



Iscriviti per essere sempre aggiornato sugli eventi organizzati a Chiavari

Indietro

Biblioteca Chiavari Biblioteche Chiavari Archivio Chiavari

Previsioni meteo a Chiavari






Contenuti sponsorizzati

Se hai deciso di trascorrere un periodo di vacanza a Chiavari, più o meno lungo, è molto probabile che ti interessi sapere quali biblioteche e archivi storici potrai trovare a Chiavari. Poichè la buona riuscita di una vacanza dipende anche dal catalogo biblioteca che è possibile trovare nell'area di visita, ti diamo la possibilità di prendere visione della biblioteca universitaria aperta oggi a Chiavari. Ti consigliamo quindi di cliccare sull'elenco delle biblioteche provincia aperte oggi a Chiavari per visionarne i dettagli. La sezione circuito biblioteche Chiavari è in continuo aggiornamento, quindi tutto ciò che non trovi adesso potrebbe essere presente la prossima volta che tornerai a farci visita.